lunedì 16 luglio 2012

Asi e Vani

 La mitologia norrena, rispetto a tutte le altre, rappresenta una peculiarità, poiché il suo pantheon ammette la coesistenza di due diverse stirpi divine: gli Asi e i Vani. Questi diedero luogo al primo grande conflitto della tradizione mitologica germanica, che si risolse con la stipulazione della pace tra i due gruppi divini, che da allora in poi convissero pacificamente.

 L'Edda in prosa di Snorri narra che gli Asi (o  Æsir) erano originari dell'Asia e da quel luogo si sarebbero spostati seguendo il loro capo Odino verso le terre del nord, fermandosi in Svezia. La loro patria d'origine era Ásaland ("terra degli Asi"), anche chiamata Ásaheimr ("regno degli Asi"), posta al centro del mondo. In questa lontana terra, sulla cima di montagne così alte che quasi toccano il cielo, gli dèi innalzarono la fortezza di Ásgarðr (o Asgardr o ancora Asgard, curiosamente identificata da Snorri con Troia) dove, tra splendidi edifici e magnifici templi, andarono a vivere con le loro famiglie e i loro figli. Da quel luogo elevato e remoto, gli Asi stabilirono il loro dominio sul mondo, il governo sugli elementi e il destino di tutti gli esseri.  

 Ma gli Asi non erano le sole divinità che volevano controllare i cicli della terra. Il loro primato era infatti conteso dai Vani (o Vanir), divinità di cui si sa tuttora molto poco. La loro discendenza è ignota, come pure i loro sovrani. Quel che è certo è che i Vani vivevano in una remota terra chiamata Vanaheimr, probabilmente a occidente di Ásaheimr. Popolo soprannaturale, misterioso e potente, i Vani erano esperti in pratiche magiche (di cui erano depositarie soprattutto le donne) che permettevano loro di vedere il futuro. Quella dei Vanir era una società chiusa in sé stessa, gelosa delle proprie caratteristiche e peculiarità. Comune era presso di loro la pratica dell'incesto e non era raro che venissero celebrati matrimoni tra fratelli. Inoltre, molti identificano i Vani come divinità che presiedevano all'ambito della fecondità e della ricchezza in contrapposizione agli Asi, che invece si occupavano delle sfere del sacro inerenti alla sovranità, alla sapienza, al diritto e alla guerra.

 Signore di Asgard e degli Asi era Odino, il "padre di tutti", poiché da lui discendono tutti gli dèi.
Odino governava tutte le cose del mondo e, benché anche gli altri dèi fossero potenti, lo servivano come i figli fanno con il padre. La sua sposa era Frigg, con la quale generò vari figli.
 Uno dei figli più importanti di Odino era Thor, che il padre degli dèi ebbe da Jörð,un'antica dea della terra. Colmo di vigore, Thor superava in forza tutte le creature viventi. Sposa di Thor era Sif dalle trecce d'oro.
 Il secondo figlio che Odino ebbe da Frigg, era Baldr. Egli era il migliore degli Æsir, bello d'aspetto, saggio e gentile. Tutti gli portavano amore e rispetto. Sua sposa era Nanna, che insieme a lui generò Forseti, giudice degli dèi. Fratelli di Baldr, figli di Odino e Frigg, sono il dio cieco Höðr  e il veloce Hermóðr.
 Odino però generò altri figli, nati da diverse unioni. La gigantessa Gríðr gli partorì Víðarr il silenzioso, il più forte degli Asi dopo Thor. La principessa Rindr lo rese padre del coraggioso Váli. Anche il valoroso Týr era figlio di Odino, benchè altri lo ritengano figlio del gigante Ymir.
 Tra gli altri dèi, contiamo poi Bragi, sommo per eloquenza, abile nella poesia e nelle arti scaldiche. Sua sposa era Iðunn, colei che custodiva le mele che gli dèi dovevano mangiare per ridiventare giovani, una volta invecchiati. E ancora ricordiamo Heimdallr, la sentinella di Asgard, che fu generato all'inizio dei tempi da nove madri, tutte sorelle. Per ultimo rimane da enumerare Loki, il fabbro di inganni, la cui opera sarà tristemente nota tra gli dèi e tra gli uomini finché durerà il mondo. 

Gli Asi discendono dal ponte arcobaleno


 Dei Vani, invece, conosciamo solo i nomi di quelli che, dopo il violento conflitto che oppose le due fazioni divine, abbandonarono il Vanaheimr per trasferirsi ad Asgard, dove condivisero con gli Asi la dimora e il rango divino.Costoro furono Njörðr e i suoi figli Freyr e Freyja, che Njörðr , secondo il costume dei Vani, aveva avuto dalla sua stessa sorella. Presso gli Asi, tuttavia, un'unione tra parenti così stretti non sarebbe stata permessa.

I Vani, gli dèi della fertilità


 Come già accennato, Asi e Vani furono protagonisti di un violento conflitto, le cui vicissitudini ebbero inizio quando Gullveig ("Ebbrezza dell'oro") fu inviata dai Vani per portare cupidigia e corruzione tra le dee degli Asi. Così, per tre volte gli Asi tentarono di bruciare la strega, ma per tre volte la donna rimase immune alle fiamme. Il suo riso schernitore riempì di spavento e sbalordimento gli dèi, spettatori dubbiosi davanti a un simile prodigio. Infine, però, le fiamme bruciarono il corpo di Gullveig, di cui non rimase nessuna traccia, fuorchéle sue ceneri sparse al vento.
 Subito dopo, giunse un'ambasciata dei Vani, che chiedeva la restituzione di Gullveig alla sua gente. Ciò, naturalmente, era solo un pretesto per scatenare la guerra e Odino lo comprese subito. Perciò, senza mezzi termini, il padre degli dèi annunciò che avevano arso al rogo Gullveig e i Vani, in risposta, dichiararono guerra agli Asi.   
 Odino guidò le armate degli Asi, scagliò il suo giavellotto contro le forze nemiche, ma questo non impedì ai Vani di distruggere le mura di Asgard e percorrere impunemente le sue pianure. Mai prima di allora l’universo era stato afflitto dagli orrori di una tale guerra, mai si erano visti simili annientamenti e tanto spargimento di sangue. Sia gli Asi che i Vani combattevano con orgoglio e decisione, ma dagli scontri non uscivano né vinti né vincitori, e le sorti della guerra restavano in perenne equilibrio.

Guerra tra Asi e Vani

 Stanchi di una lotta combattuta tra dèi di pari valore, le due fazioni nemiche decisero di riporre le armi e le magie funeste e di redigere un trattato di pace imparziale. Dopo estenuanti trattative, gli dèi decisero che l'unico modo per perpetuare la pace tra Asi e Vani era uno scambio di ostaggi per garantirsi fedeltà reciproca: i Vani mandarono presso gli Asi i personaggi più influenti della loro comunità, ovvero Njordr e i suoi figli Freyr e Freyja; in cambio, gli Asi offrirono loro in pegno Hoenir e Mimir.
 Così ebbe fine la guerra tra gli dèi, che da allora convissero in pace.


Fonti: Wikipedia, voci "Æsir", "Vanir"; sito Bifrost all'url http://bifrost.it/GERMANI/3.Glideidelnord/01-AesirVanir.html; "Asi e Vani, le contese divine" all'url http://lospecchiomagico.altervista.org/Leggende%20vichinghe/03%20Asi%20e%20Vani/Asi%20e%20Vani.htm; "Conflitto tra Asi e Vani" all'url http://www.ragnarok.it/index.php?option=com_content&view=article&id=74:conflitto-fra-asi-e-vani&catid=39:saggi&Itemid=58.

2 commenti:

  1. Voglio andare ad Asgard...guerra tra dei o no.. devono farmi il favore di farmi passare il mal di gola!
    A parte tutto, sempre interessantissimo Gre. Ti lascio un bacione grande grande, smuackk!

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    Risposte
    1. Guarda Ely, se mi pacessero passare i giramenti di testa che ho in questo periodo ci andrei volentieri anch'io!
      Asgard comunque una volta finita la guerra dovrebbe essere un luogo pacifico ;P

      Un bacione e buona settimana Ely!

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