La mitologia norrena, rispetto a tutte le altre, rappresenta una peculiarità, poiché il suo pantheon ammette la coesistenza di due diverse stirpi divine: gli Asi e i Vani. Questi diedero luogo al primo grande conflitto della tradizione mitologica germanica, che si risolse con la stipulazione della pace tra i due gruppi divini, che da allora in poi convissero pacificamente.
L'Edda in prosa di Snorri narra che gli Asi (o Æsir) erano originari dell'Asia e da quel luogo si sarebbero spostati seguendo il loro capo Odino verso le terre del nord, fermandosi in Svezia. La loro patria d'origine era Ásaland ("terra degli Asi"), anche chiamata Ásaheimr ("regno degli Asi"), posta al centro del mondo. In questa lontana terra, sulla cima di montagne così alte che
quasi toccano il cielo, gli dèi innalzarono la fortezza di
Ásgarðr (o Asgardr o ancora Asgard, curiosamente identificata da Snorri con Troia) dove, tra splendidi edifici e
magnifici templi, andarono a vivere con le loro famiglie e i loro figli. Da quel
luogo elevato e remoto, gli Asi
stabilirono il loro dominio sul mondo, il governo sugli elementi e il destino di
tutti gli esseri.
Ma gli Asi non erano le sole divinità che volevano controllare i cicli della terra. Il loro primato era infatti conteso dai Vani (o Vanir), divinità di cui si sa tuttora molto poco. La loro discendenza è ignota, come pure i loro sovrani. Quel che è certo è che i Vani vivevano in una remota terra chiamata
Vanaheimr, probabilmente a occidente di
Ásaheimr. Popolo soprannaturale,
misterioso e potente, i Vani erano
esperti in pratiche magiche (di cui erano depositarie soprattutto le donne) che permettevano loro di vedere il futuro. Quella dei
Vanir era una società chiusa in sé
stessa, gelosa delle proprie caratteristiche e peculiarità. Comune era presso di
loro la pratica dell'incesto e non era raro che venissero celebrati matrimoni
tra fratelli. Inoltre, molti identificano i Vani come divinità che presiedevano all'ambito della fecondità e della ricchezza in contrapposizione agli Asi, che invece si occupavano delle sfere del sacro inerenti alla sovranità, alla sapienza, al diritto e alla guerra.
Signore di Asgard e degli Asi era Odino, il "padre di tutti", poiché da lui discendono tutti gli dèi.
Odino governava tutte le cose del mondo e, benché anche gli altri dèi fossero potenti, lo servivano come i figli fanno con il padre.
La sua sposa era Frigg, con la quale generò vari figli.
Uno dei figli più importanti di Odino era Thor, che il padre degli dèi ebbe da Jörð,un'antica dea della terra. Colmo di vigore, Thor superava in forza tutte le creature
viventi. Sposa di Thor era
Sif dalle trecce d'oro.
Il secondo figlio che Odino ebbe da
Frigg, era
Baldr. Egli era il migliore degli Æsir,
bello d'aspetto, saggio e gentile. Tutti gli portavano amore e rispetto. Sua sposa era Nanna, che insieme a lui generò
Forseti, giudice degli dèi. Fratelli di
Baldr, figli di Odino e Frigg, sono il dio cieco Höðr e il veloce
Hermóðr.
Odino però generò altri figli, nati da diverse unioni. La gigantessa Gríðr gli partorì
Víðarr il silenzioso, il più forte degli Asi dopo Thor. La principessa
Rindr lo rese padre del coraggioso
Váli. Anche il valoroso
Týr era figlio di Odino, benchè altri lo ritengano figlio del gigante Ymir.
Tra gli altri dèi, contiamo poi Bragi,
sommo per eloquenza, abile nella poesia e nelle arti scaldiche. Sua sposa era
Iðunn, colei che custodiva le mele che
gli dèi dovevano mangiare per ridiventare giovani, una volta invecchiati. E ancora
ricordiamo Heimdallr, la sentinella di
Asgard, che fu generato all'inizio dei
tempi da nove madri, tutte sorelle. Per ultimo rimane da enumerare
Loki, il fabbro di inganni, la cui opera sarà tristemente
nota tra gli dèi e tra gli uomini finché durerà il mondo.
Gli Asi discendono dal ponte arcobaleno |
Dei Vani, invece, conosciamo solo i nomi di quelli che, dopo il violento conflitto che oppose le due fazioni divine, abbandonarono il
Vanaheimr per trasferirsi ad Asgard, dove condivisero con gli Asi la
dimora e il rango divino.Costoro furono Njörðr e i suoi figli
Freyr e
Freyja, che Njörðr , secondo il costume dei
Vani, aveva avuto dalla sua
stessa sorella. Presso gli Asi,
tuttavia, un'unione tra parenti così stretti non sarebbe stata permessa.
I Vani, gli dèi della fertilità |
Come già accennato, Asi e Vani furono protagonisti di un violento conflitto, le cui vicissitudini ebbero inizio quando Gullveig ("Ebbrezza dell'oro") fu inviata dai Vani per portare cupidigia e corruzione tra le dee degli Asi. Così, per tre volte gli Asi tentarono di bruciare la strega, ma
per
tre
volte
la
donna
rimase
immune
alle
fiamme.
Il
suo
riso
schernitore
riempì
di
spavento
e
sbalordimento
gli
dèi,
spettatori
dubbiosi
davanti
a
un simile
prodigio.
Infine,
però,
le
fiamme
bruciarono
il
corpo
di
Gullveig, di cui
non
rimase
nessuna
traccia,
fuorchéle
sue
ceneri
sparse
al
vento.
Subito dopo, giunse un'ambasciata dei Vani, che chiedeva la restituzione di Gullveig alla sua gente. Ciò, naturalmente, era solo un pretesto per scatenare la guerra e Odino lo comprese subito. Perciò, senza mezzi termini, il padre degli dèi annunciò che avevano arso al rogo Gullveig e i Vani, in risposta, dichiararono guerra agli Asi.
Odino guidò le armate degli Asi, scagliò il suo giavellotto contro le
forze nemiche, ma questo non impedì ai Vani di distruggere le mura di
Asgard e percorrere impunemente le sue pianure. Mai
prima
di
allora
l’universo
era
stato
afflitto
dagli
orrori
di
una
tale guerra,
mai
si
erano
visti
simili
annientamenti
e
tanto spargimento
di
sangue.
Sia
gli
Asi
che
i
Vani
combattevano
con
orgoglio
e
decisione,
ma
dagli
scontri
non
uscivano
né
vinti
né
vincitori, e
le
sorti
della
guerra
restavano
in
perenne equilibrio.
Guerra tra Asi e Vani |
Stanchi
di
una
lotta
combattuta
tra
dèi
di
pari valore,
le
due
fazioni nemiche
decisero
di
riporre
le
armi
e
le
magie
funeste
e
di
redigere
un
trattato
di
pace
imparziale. Dopo estenuanti trattative, gli dèi decisero che l'unico modo per perpetuare la pace tra Asi e Vani era uno scambio di ostaggi per
garantirsi fedeltà reciproca: i Vani mandarono presso gli Asi i
personaggi più influenti della loro comunità, ovvero Njordr e i suoi
figli Freyr e Freyja; in cambio, gli Asi offrirono loro in pegno Hoenir e
Mimir.
Così ebbe fine la guerra tra gli dèi, che da allora convissero in pace.
Fonti: Wikipedia, voci "Æsir", "Vanir"; sito Bifrost all'url http://bifrost.it/GERMANI/3.Glideidelnord/01-AesirVanir.html; "Asi e Vani, le contese divine" all'url http://lospecchiomagico.altervista.org/Leggende%20vichinghe/03%20Asi%20e%20Vani/Asi%20e%20Vani.htm; "Conflitto tra Asi e Vani" all'url http://www.ragnarok.it/index.php?option=com_content&view=article&id=74:conflitto-fra-asi-e-vani&catid=39:saggi&Itemid=58.
Voglio andare ad Asgard...guerra tra dei o no.. devono farmi il favore di farmi passare il mal di gola!
RispondiEliminaA parte tutto, sempre interessantissimo Gre. Ti lascio un bacione grande grande, smuackk!
Guarda Ely, se mi pacessero passare i giramenti di testa che ho in questo periodo ci andrei volentieri anch'io!
EliminaAsgard comunque una volta finita la guerra dovrebbe essere un luogo pacifico ;P
Un bacione e buona settimana Ely!