Ho appena letto che esiste una leggenda ebraica sulla creazione della prima donna che afferma che non fu Eva la prima moglie di Adamo, ma Lilith. Dunque dedico questo post alla mitologia che circonda questa figura.
Gli albori della mitologia che riguarda Lilith, però, sono da ricercare nella religione babilonese e assira dove troviamo la presenza di vari demoni, tra cui una terna composta da Lilu (maschio) e Lilitu (femmina) e Ardat Lilitu (figlia). questi erano demoni alati, probabilmente associati ai gufi (visti come spiriti succhiasangue), che nella notte scendevano a
tormentare e a strangolare uomini, partorienti e neonati. Esistevano numerose
formule di scongiuro in assiro a dimostrare il potere che veniva
attribuito a queste spaventose creature notturne, come per esempio questa:
A colei che vola nelle stanze della tenebra... passa presto, presto, Lilith!
Incisione che rappresenta Lilith accompagnata dai gufi |
Nell'antica Mesopotamia, però, Lilith possedeva anche altri aspetti. L'accadico Lil-itu ("signora dell'aria"), per esempio, potrebbe riferirsi alla divinità femminile sumerica Ninlil (del pari "signora dell'aria"), dea del vento meridionale e moglie di Enlil. Occorre precisare che il vento e alla tempesta erano visti prettamente sotto una luce negativa: nell'antico Iraq, infatti, il vento del sud era associato all'aggressione portata dalle tempeste di polvere meridionali e in generale alle malattie.
Inoltre, Lilith appare anche nel ciclo di leggende riguardanti Gilgamesh, dove viene identificata con ki-sikil-lil-la-ke ("donna demoniaca" in lingua sumera) e appare nella storia "l'albero huluppu" i cui protagonisti sono Inanna e, appunto, Gilgamesh. In questo racconto Inanna trova un albero huluppu sulle sponde dell'Eufrate che è sradicato dall'erosione dell'acqua, lo prende con sé per piantarlo nel suo giardino con l'intenzione di utilizzarne la legna per fare il proprio trono ed il proprio letto. Ma dopo dieci anni, quando l'albero è cresciuto, non può essere utilizzato poiché
un serpente [...] fece il suo nido tra le radici dell'albero huluppu.
L'uccello Anzu mise i suoi piccoli tra i rami dell'albero
e la vergine nera Lilith costruì la sua casa nel tronco.
Così Inanna, la giovane dea che ama sorridere, chiama in suo aiuto l'eroe nascente Gilgamesh che, dotato di una forza prodigiosa, colpisce il serpente tra le radici e fa fuggire l'uccello Anzu con i suoi piccoli verso le montagne e anche Lilith, che si dirige verso i luoghi selvatici.
Nella mitologia ebraica, Lilith è protagonista di due miti legati ad Adamo. Il primo si trova nel libro cabalistico intitolato Zohar, dove Lilith viene dipinta come la compagna di Satana e come una figura impura. Qui si narra che prima di conoscere Eva, Adamo si accoppiasse con Lilith sino a quando poi incontrò la sua compagna naturale.
Dopo il peccato originale, però, Adamo rifiutò di incontrare Eva per 130 anni, periodo durante il quale egli perse il proprio seme da cui sorsero molti demoni.
In seguito, dopo i 130 anni, Adamo si riunì ad Eva.
Adamo e Lilith |
Ma la leggenda più famosa riguardo a Lilith deriva proprio da alcune discrepanze presenti nel libro della Genesi dove all'inizio la creazione dell'uomo e della donna viene così citata (Gn 1, 27):
Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò
Nel secondo capitolo si ripete, con parole diverse, prima la creazione dell'uomo con polvere del suolo (Gn 2, 7) e poi, dalla costola di Adamo (Gn 2, 22), la creazione della donna chiamata Eva.
Da questa incongruenza si è ipotizzato che la prima donna a cui si fa riferimento nel primo capitolo della Genesi non sia Eva, ma una donna diversa, che viene identificata con Lilith. Creata da Dio assieme ad Adamo, ne differisce però per composizione: Adamo venne modellato con sabbia finissima (terra sottoposta all'azione del fuoco), mentre Lilith con melma (terra sottoposta all'azione dell'acqua). Si narra che i due si abbandonarono a fervente passione nell'Eden, ma questo idillio sensuale ebbe termine quando Lilith si rifiutò di assecondare il desiderio sessuale di Adamo, che voleva giacere sopra di lei. La pretesa di Lilith di assumere una posizione sessuale dominante, scatenò l'ira del compagno a cui si sottrasse, pronunciando il sacro e segreto nome di Dio, librandosi in aria e fuggendo dall'Eden.
In seguito, Lilith si accoppiò con Asmodai e vari demoni che trovò oltre il Mar Rosso, creando un'infinita generazione di jinn, degli esseri demoniaci della religione islamica. Adamo supplicò Dio di riportare indietro Lilith, così tre angeli, chiamati Senoy, Sansenoy e Semangelof, furono inviati a cercarla.
Quando i tre angeli la trovarono, le ingiunsero di tornare minacciandola di morte, ma Lilith rispose che non sarebbe potuta tornare da Adamo dopo aver avuto relazioni con i demoni, poiché era divenuta immortale. Ma quando gli angeli minacciarono di uccidere i figli che lei aveva generato con i demoni, Lilith li supplicò di non farlo, promettendo che non avrebbe toccato i discendenti di Adamo ed Eva, se solo si fossero pronunciati i nomi dei tre angeli.
Infine, in un altro testo ebraico è riportato come Lilith, furiosa e gelosa della nuova compagna di Adamo, si trasformò in serpente e offrì alla coppia il frutto proibito, condannando l'uomo e la donna alla perdita della loro condizione di favoriti da Dio, e a sottostare al ciclo naturale di vita e morte.
Lilith offre il frutto proibito ad Adamo ed Eva |
Fonti: Wikipedia, voce "Lilith"; articolo presente sul sito http://www.duepassinelmistero.com/Lilith.htm.
Considerando che di versioni bibliche in ebraico consonantico, prima del medioevo, ce n'erano milioni (non per dire!) è facile che possa essere stata narrata una storia comprendente Lilith. A seconda della vocale inserita nel testo consonantico, era creato un testo interpretabile in modo diverso. A noi è giunta solo una tradizione, quella attuale, dopo i roghi delle altre considerate blasfeme (e comunque, anche da questa sono stati levati tutti i riferimenti al peccato originale e al piacere).
RispondiEliminaE la donna doveva avere per forza qualche colpa no? Il peccato fatto carne, demoniaco.. :) Ah.. non importa quale sia la leggenda, resta sempre il fatto che 'la donna non può sopraffare l'uomo'..
Interessantissimo Gre, brava! Mi piace molto il tuo sito! Un abbraccione gigante!
E' vero che su Lilith ci sono varie versioni mitologiche, ho fatto fatica a gestire questo post perché questa figura compare in diverse tradizioni e assume anche ruoli diversi.
EliminaComunque bastava gettare fango sulle donne che tutto andava bene...avevano bisogno di un capro espiatorio!
Sai veramente un sacco di cose, Ely, ti ammiro molto e sono contenta che ti piaccia il blog! ;)
Un bacione!
Dal Focus Storia di giugno 2012, No. 68. Dall'articolo "Non è vero che...", pagina 47.
RispondiEliminaLa prima donna fu Eva
Per i credenti la prima donna dell'umanità fu Eva. Tuttavia nei versetti della Bibbia in cui si descrive la creazione dell'uomo (Genesi, 1:27) si legge che "maschio e femmina li creò" ma non si dice quale fosse il nome della donna. Che la moglie di Adamo si chiamasse Eva è detto più avanti (Genesi, 3:20 e Genesi, 4:1) e da questa lacuna nacque una tradizione ebraica secondo la quale prima di Eva ci fu un'altra donna: Lilith.
Emancipata. Nella Bibbia Lilith - ispirata forse a una divinità mesopotamica - è citata una sola volta (nel Libro di Isaia, definita "civetta", lilit in ebraico), ma la sua storia è raccontata in un testo cabalistico dell'VIII-XI secolo d.C. Qui si narra che, dopo la creazione insieme ad Adamo, Lilith si rifiutò di sottomettersi al maschio, pronunciò il nome di Dio, fu cacciata dall'Eden e fu costretta a una vita errabonda, trasformandosi in un demone. Solo allora da una costola di Adamo(Genesi, 2:22) Dio creò Eva, devota e fedele. Per alcuni, la figura di Lilith rappresenta il passaggio dalle culture matriarcali a quelle patriarcali, simboleggiato dalla sua cacciata dall'Eden.
E' proprio leggendo questo articolo che ho deciso di dedicare un post a Lilith. Alcune cose le ho scritte, altre no, però credo che sia una figura interessante!
EliminaPurtroppo non conosco la Cabala, quindi non so se il testo a cui il Focus fa riferimento è lo "Zohar" che ho citato o un altro...
se ti interessa io conosco la cabala e questo mi ha dato molti spunti complimenti,mi trovi su facebook antonio lascaris di ventimiglia
RispondiEliminaGrazie Antonio, non ho facebook quindi ti rispondo da qui. Sapresti consigliarmi qualche buon libro sulla Cabala?
EliminaBuona giornata!
Hai risposto non pensavo,come cavolo fai a non avere facebook.la cabala va interpretata e puo' avere diversi significati,la maggior parte dei testi sono stati occultati,cmq un buon riferimento e' Giovanni Pico Della Mirandola,ad oggi ho tradotto parte del simbolo detto caduceo,il serpente a doppia spirale.
RispondiElimina